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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

L'elemosina di san Martino

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Scultore lombardo, attivo nella prima metà del XIV secolo L’ELEMOSINA DI SAN MARTINO, primo quarto del XIV secolo pietra, cm 195 x 215 x 45 Iscrizione sulla lama, metallica, della spada di San Martino: “vive le r[oy]” San Martino, sul suo robusto destriero incedente, vestito in abiti cavallereschi, si rivolge all’umile viandante incrociato per la via, rimasto ormai alle sue spalle, ruotando drasticamente il busto e,  sguainata la spada, gli offre un pezzo del mantello che lo avvolge. Il povero, ritratto nudo, salvo che per un paio di ridotte mutande, stringeva in origine con la sinistra un lembo del drappo, tentando di coprirsi; il bastone in legno che tiene oggi nella mano mancina è stato aggiunto in occasione di un ripristino che ha evidentemente frainteso il gesto originario. Il grande altorilievo lapideo presenta numerose lacune, rotture, rifacimenti (risalenti a momenti diversi della storia dell’opera), dissimulati da una spessa patina grigia stesa allo scopo di uniformare